Biglietto

Entro in casa, poso le chiavi della macchina, butto un'occhiata sul tavolo della cucina. Uh, un biglietto! Mi piacciono i biglietti. Mi sfilo la cartella di dosso lasciandola penzolare da una mano. Penzolare è un modo carino per dire che la lascio cadere per terra (era pienissima!). Finalmente prendo il biglietto in mano e inizio a leggere:

Per Elisa ed Alessandro:


Ecco. Già il fatto che abbia scritto per primo il nome di mia sorella non mi piace. Alessandro viene prima di Elisa, per ordine alfabetico, per età, e soprattutto per importanza! Non me la prendo più di tanto. Forse mamma ha messo per prima Elisa perché i rimproveri che farà nel biglietto sono prevalentemente per lei. Continuo a leggere.

So che non è necessario senz'altro, ma vi ricordo per sicurezza alcune cose:


Oh no, che palle. E' sempre così prima che partano. L'occhio mi cade già sui grossissimi numeri dell'elenco che segue. Il corsivo di mia madre è enorme, e si riflette persino sulle cifre piene di ghirigori.

1) Quando accendete il gas poi siate sicuri di spengerlo bene.


Okay, mamma ci ha presi per emeriti imbecilli. Speriamo che quello che segue abbia una rilevanza più consistente...

2) Per lo meno 1 volta passate l'aspirapolvere (forse vi conviene quando ritorniamo!)


Faccio finta di non vedere quell'orripilante "1", scritto in cifre anziché in lettere, una cosa che detesto da morire, e mi concentro sul significato. Oddio, ha anche voluto fare dell'ironia.

3) Vi lasciamo 50 euro se vi manca qualcosa e le tessere Esselunga e Coop (codice Esselunga 7***)


Qui non ha fatto errori carattere-simbolici, ma si è scordata una virgola che incasina tutta la struttura sintattica. Così sono costretto a rileggere il terzo punto un'altra volta. Ci ha lasciato le tessere Esselunga e Coop. Tutte e due. All'Esselunga non ci metto piede da due anni, mentre la Coop la uso come passaggio segreto per evitare il semaforo della Sarzanese. Mh, sarò sempre lì, sì.

4) Per Elisa: se devi andare in piscina prendi una borsa là in garage (lo zaino l'ho preso io)

5) Vi ho fatto un pacchetto di fragole: le altre fatele da voi. Lavatele [cancellatura, sotto si legge la parola "bene"] bene però e fatele altrimenti vanno a male.


Buone le fragole! Che mamma adorabile che ho! Mi dirigo verso il frigorifero, intenzionato ad aprirlo.

6) Papà ha comprato una colomba al cioccolato, se vi va potete mangiarla.


Dietro front, verso la dispensa. La apro, e un sacco di robina luccica davanti ai miei occhi. O forse sono i miei occhi a luccicare nel vedere tutta quella robina buona. Che significa "se vi va" !? Entro domenica la colomba è nel mio stomaco!

7) C'è della mozzarella, affettati, ecc. e un pezzo di prosciutto: se lo affettate da voi state attenti, altrimenti chiamate nonna.


D'accordo mamma, ci consideri dei poveri incapaci. Basta saperlo...

8) Per Ale: la moka è pronta. Basta metterla sul fuoco.


Mi giro verso l'angolo cottura, e vedo la moka. Ha l'aria piena, e sembra che dica c'ho dentro il latte. Che mamma deliziosa che ho!


9) Per Elisa:


Evvai questo è per Elisa e basta. Lo leggo lo stesso, per sicurezza.


9) Per Elisa: quando vai via dillo ai nonni (vale anche per Ale)


Acc, mi ha aggiunto dopo.


Credo di non aver dimenticato nulla.
Bacioni,
Mums.
Messaggiatemi!

E voi divertitevi. Meno male si è scordata della lavastoviglie.


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