Approfitto di questi minuti liberi per aggiornare un po' il blogghino sulla situazione a casa. Situazione che è molto positiva, direi, in quanto i pavimenti e gran parte dei muri e dei mobili sono stati ripuliti dal fango. C'è ancora molto molto casino, e molte molte cose sono andate perdute, e la pioggia di certo non aiuta, ma siamo tutti stranamente più sollevati. La caldaia è stata recuperata, e questi sono tanti punti. Oggi dovrebbe essere il turno delle pentole e della mobilia, su cui riaffiora il fango anche dopo averla pulita. Io invece sarò impegnato nel cercare di recuperare gli lp di papà e mamma, ma temo sarà un'impresa impossibile. Nel frattempo, ho trasferito parte delle mie cose in una stanza al piano di sopra, a casa dei miei nonni. Se tutto va bene, già da domani dovremmo essere pronti per tornare a dormire là.
Sempre che i vigili ci facciano passare, perché con gran disappunto di papà (e quando dico "gran disappunto" intendo una reazione grottesca come quella fatta al giornalista de La Repubblica, non so se l'avete visto...) oggi sono saltati fuori con l'accesso chiuso persino ai residenti.
Etichette: Dolcenera (esondazione del Serchio)