Prima. Trattenersi dall'insultare, fischiare o sputare un qualsiasi politico italiano; e, dopo aver ceduto, trattenersi dall'insultare, fischiare o sputare anche la schiera di tutti i politici italiani che si sdaranno in dichiarazioni di solidarietà nei confronti del colpito - dimenticandosi, peraltro, che una settimana prima si stavano scannando in Parlamento.
Seconda. Ballare Waka Waka con un Cuba Libre nella mano destra, facendo attenzione a non farne cadere neanche una goccia. Vi giuro che è un casino, quando fa "eh eh"!
Terza. Trovare parcheggio.
Quarta. Lavare l'auto senza indossare la cintola dei pantaloni. La cosa particolarmente ostile sta nel non scomporsi quando ad ogni gomitata calano tre cm di jeans, che vanno a terra definitivamente quando stai correndo per andare a chiudere l'acqua.
Quinta. Entrare a Viareggio. Notarne la curiosa viabilità. Uscirne, sani di mente.
Sesta. Guardare un video di GemmaDelSud per almeno dieci minuti, senza: ridere; commentare; vomitare.
Settima. Silvio Berlusconi: evitare di domandarsi come mai ha il potere.
Ottava. Facebook. E non aggiungo altro.
Nona. Orientarsi sui siti degli atenei. Magari capirci qualcosa. Non chiedersi se non sia necessario già essere laureati per poter iscriversi a qualcosa.
Decima. Trovare lavoro (con o senza laurea).
Undicesima. Scommettere sull'età di Anna Tatangelo. Non rabbrividire, una volta andati su Wikipedia per controllare.
Dodicesima. Trovare una dodicesima fatica di Ercole nel mondo moderno. Oh, eccola!