Del sapore della cioccolata.
Quella morbida, dei biscotti dell'Esselunga.
Nessuno mi aveva detto che l'avevano comprata,
e forse non l'hanno fatto per il mio bene.
Quindi, mangiarla
è stato ancora
più incredibile.
Di due occhi verdi
che mi fissavano dalle pagine di un giornale
lasciato aperto sul tappeto del salotto.
La p e r f e z i o n e fatta sguardo.
Della sensazione di emergere dalle coperte,
stringersi alle lenzuola, toccare il cuscino
e sentire quant'è morbido, guardare il soffitto,
indugiare, crogiolarsi nell'ozio del Sabato mattina,
e in qualche modo sapere di stare bene.
Della soddisfazione sul volto di una ragazza
che ha appena capito di essere apprezzata
e dell'orgoglio incorniciato dalle sue ciocche bionde,