Critica della ragion telefonica


On air: Mina, Se telefonando



Mi sembra abbastanza inutile dover spiegare cosa sia Skype. Probabilmente è il software di videotelefonia più famoso del mondo, anche se altrettanto probabilmente non è il migliore del genere. Sono venuto a sapere dell'esistenza di Skype tramite uno spettacolo di Beppe Grillo, che qualche anno fa non era ancora così estremista come adesso e, lo ammetto, era uno dei miei miti.

Mi ricordo che mio padre non mi voleva far installare Skype sul computer solo perché era stato nominato da Beppe Grillo - che a quel tempo lui odiava dal profondo dell'anima - e diceva che la polizia teneva sotto controllo chi scaricava quel programma.

Sono cresciuto e ho avuto il mio pc e ho potuto scaricare Skype e farmi pure l'account. Okay, lo confesso: non lo uso spesso. Ma può sempre tornare comodo quando si ha voglia di vedere l'altra persona in viso. Che poi tutto dipende dalla qualità della webcam: quando l'altro ne ha una scrausa, quello che vedi è un ammasso informe di pixel colorati che si muovono in qua e là e fanno assomigliare il tuo interlocutore ad un muppet pestato a sangue.

Comunque, c'è un altro problema che ultimamente mi è capitato di riscontrare. Quando la rete è troppo trafficata e la banda non regge, la connessione si blocca in continuazione. Qualche giorno fa, il mio amico M. tentava di chiacchierare con me via Skype. Doveva aggiornarmi su questioni importantissime quali la comodità di cucinare il riso basmati, ma tutte le volte la conversazione era una cosa del genere:

"Ciao!"
"Ciao!"
"Mi senti adesso?"
"Sì, per ora sì!"
"Okay, allora ti dicevo..."

*BLUP*

Blup è il suonino che Skype ti fa per dirti che è saltata la connessione. Abbiamo riprovato cinque o sei volte a iniziare la telefonata, ma non c'era verso di parlare più di dieci secondi. Alla fine mi arriva un messaggio. Era M. Aveva attivato le chiamate gratis sul cellulare.

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