Del mio pregiudizio sui calciatori


Riassunto. 

Ieri quell'idiota di Alessandro Cecchi Paone ha affermato che nella Nazionale di calcio ci sono due omosessuali, un bisessuale, tre metrosessuali e a questo punto aggiungerei anche un marziano, una dozzina di ramarri e un uovo.

Ora, un branco di giornalisti dementi, a cui evidentemente non basta triturarci i coglioni parlandoci solo di calcio per tutto Giugno, ha la sfavillante idea di chiedere un parere a Gennaro Cassan... No, com'è che si chiama? Salvator... No, Rosario? Ah, Antonio! Dicevo, chiedere un parere ad Antonio Cassano, e permettersi pure di ridere sguaiatamente quando lui va ad esternare il proprio, illuminante, pensiero:

"Froci in Nazionale? Speriamo di no!"



Grandioso, no? Ora, non vorrei fare un post su Cassano e su cosa penso di questo fatto perché sarebbe veramente una perdita di tempo e poi nelle ultime ore chiunque ha espresso la propria opinione in merito. Credo che due stronzate di Cassano abbiano fatto parlare di gay più di quanto ha fatto il Pride di Sabato scorso - tanto per capire come funziona il giornalismo italiano. Mi chiedo solo se qualcuno l'abbia mai chiamato terrone e se questo gli abbia fatto piacere.

Comunque, questa vicenda mi ha fatto pensare che io sono un po' come Cassano. Anche io ho i miei pregiudizi contro alcune categorie di persone. Per quanto sappia che esistono le eccezioni, pure io ho dei pregiudizi. I politici, ad esempio. Quelli che scrivono con la k. Quelli che hanno il SUV. E poi i calciatori.

Sì, non ci posso fare niente. Sono una persona che odia generalizzare, ma quando si tratta di calciatori lo faccio. Penso che siano del tutto stupidi. Ignoranti. Idolatrati ingiustamente. Straricchi immeritatamente, perché hanno la fortuna di vivere in un Paese che pende dalle labbra di uno sport. Buzzurri. Privi di qualsiasi abilità intellettuale. Ignoranti. Ah, l'avevo già detto "ignoranti"? Incapaci. Inetti. Col culo di sapere dare due calcetti a un pallone e basta. Cretini. Cerebralmente sottosviluppati. Stronzi e disonesti, perché fanno pure le scommesse. Ignoran... Okay, l'ho già detto, lo so.

Ed è per questo che, se qualcuno mi chiedesse qualcosa riguardo alle persone che frequento, probabilmente esibirei uno sguardo da spaccone e direi:

"Calciatori tra i miei amici? Speriamo di no!"


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