(voce maschile e idiota)
And that's what you lost on I raggi:
TERZA PUNTATA
A ballare con te? Ma dicevamo dei raggi?
I raggi...
Sì, li ho distrutti siccome
Balliamo?
Come li… ehm, riattacco?
Ballando con me – si avvicina pericolosissimissimamente.
C’è una colla, tipo?
Balliamo?
Non so, silicone…
Balliamo? – mi prende anche la mano.
Magari se li incastr… che fai?
Balliamo?
Arriva quel momento, in un approccio, in cui si incanta il disco. L’approcciante, ormai esaurito di tutte le energie di cui dispone, si rifugia nella famosa strategia del martelletto: in poche parole, l’approcciante martella l’approcciato finché quest’ultimo, per sfinimento, gli concede la sua virtù.
Tuttavia, talvolta capita che l’approcciato abbia saldi principi morali, come me
- SMETTETELA SUBITO DI RIDERE -
e che pertanto, non sentendosi in vena di elargire il proprio fiore al primo ubriaco che passa, per qualche motivo che non ho voglia di spiegarvi, debba attuare il diversivo di fuga chiamato Manovra Ohmaeccoilmioamico, che funziona più o meno così:
Oh, ma ecco il mio amico! Allora ciao eh, è stato davvero un piacere, ci vediamo!
Titoli di coda (che non guarda nessuno e quindi li saltiamo)
Scena finale post titoli di coda, in cui si vede il tizio che c’ha provato con me che stava parlando con un altro tipo. Passandogli accanto, ho distintamente udito la parola “raggi”. Buona fortuna! A entrambi.
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