Essere dei single paranoici comporta necessariamente una cosa: che a un certo punto dell'esistenza ci si trova davanti a quella linea di confine dopo la quale - lo dico in maniera sintetica, in parole povere ma dolci, proprio come farebbe un francese - non te ne frega più un emerito cazzo.
È la linea di confine dopo la quale tu sei definitivamente certo che ti ami e che metti al primo posto soltanto te stesso. E solo dopo di te vengono la famiglia, gli amici, il lavoro e le altre cose belle che la vita ci riserva, come i Mikado o i saldi da H&M. È la linea che pone fine alla tua ricerca ossessiva dell'amore, e che ti fa dire una volta per tutte, con una fermezza solenne, la fatidica frase: ME NE STRASBATTO LA MINCHIA.
Certo, non tutti oltrepassano questa linea. C'è chi prima di arrivarci incorre nella disgrazia di fidanzarsi, per esempio, perdendo così l'opportunità di digievolversi in quello che è il pokemon più raro di tutti, ovvero l'essere umano sentimentalmente maturo. Ma gli ostacoli per diventarlo sono molteplici: per citarne alcuni a caso, menzionerei l'accontentarsi del primo che passa, o anche il ritornare con l'ex, sì sì, proprio l'ex che ti ha cornificato reiterate volte e che ti ha trattato malissimo e che no, non cambierà per te, no, mai. Tuttavia, alcune creature particolarmente sfigate non cederanno a tali tentazioni e potranno vantarsi di essere, udite udite, sentimentalmente mature.
Sole, ma sentimentalmente mature.
O anche: sentimentalmente mature, ma sole. (Spero abbiate gradito la differenza tra i due accostamenti, ci ho ragionato mezz'ora su come rendere più efficace la proposizione)
Ora, dire che una persona matura non soffre la solitudine, secondo me, è eccessivo e utopistico. Dipende da persona a persona ovviamente, ma non è che uno è totalmente felice, da solo. Persino il Dr House sembra un vecchio orso brontolone però intanto se la fa con la Caddy e chiacchiera con il nero, con quello bono e con la tizia che poi va a fare Once upon a time e insomma madonna che casino questi telefilm. Diciamo che una persona matura combatte la solitudine per mezzo di svariate tecniche, come nutrire i propri diciotto gatti, o aprire un blog, o anche infilzare con gli stuzzicadenti la bambola voodoo di Barbara di Paint your life. Insomma, uno è single, ed è anche abbastanza maturo, ed è più o meno sereno in questa situazione. Però non è che è proprio proprio completamente felice. A volte capita che si possa sentire un briciolino, un pochino pochissimo, leggerissimamente, solo.