Esistono delle ragazze che hanno una morbosa passione per i peluche. Entri nelle loro camerette e ti senti come stranamente osservato: per forza, perché da dietro ogni mobile sbucano le malvagie testoline di orsetti, elefantini, uccellini, gattini, cagnolini, topolini, sticazzini, e tutti colorati con quelle inquietanti tonalità pastello. E le ragazze ti fanno eheheh sai, ho la passione dei peluche, e tu lentamente arretri e sorridi e annuisci, e segretamente elabori un piano per uscire vivo dalla camera di quella psicopatica. Ché te lo immagini già il momento in cui lei, con gli occhi iniettati di sangue e violenza pazzoide, ti chiederà di "fare un gioco". Un gioco dove tu sei il suo pupazzetto. E il pupazzetto finisce squartato da un coltello da macellaio che lei ti conficca reiterate volte nel petto.
Sto scherzando, in realtà mi stanno simpatiche le persone che collezionano i pupazzi. Meglio pupazzi che cazzi, come si suol dire. Dio, questa era volgare, mi sa che ho perso una buona percentuale dei miei lettori più discreti e rispettabili, tipo quelli che ascoltano Povia. Vabbè. Ad ogni modo, pur non avendo mai avuto il pallino dei peluches, io ne posseggo diversi.
C'è
Ted, che è quell'orsetto giallo che ti davano coi punti della benzina, quando ancora esistevano le raccolte punti dei distributori, che oggi è già tanto se ti danno la benzina. E di questo ho una
foto su Instagram. Poi c'è
Mr Pinco Pop, che è un tenerissimo orsetto arcobaleno, e anche di questo ho una
foto su Instagram. Su Instagram ho anche
il voodoo per allontanare gli ex (utilissimo questo, da quando ce l'ho si sono fidanzati tutti) e
il neurone. In effetti, su Instagram ho foto di quasi tutti i miei pupazzi, ma insomma, meglio delle vostre Converse o di quel che mangiate a colazione. E poi ho
Pippo,
Flounder,
Ciop (quello di Cip e Ciop ma senza Cip) e
il maiale di Angry Birds.
Ma l'ultimo arrivato mi è stato regalato per Natale dalla mia amica Effe, quella figa e single
di cui parlavo qua. Si tratta di un piccolo rospetto - che non somiglia affatto ad un rospo, sembra più un palloccorino verde con le zampe e la testolona dolce, ma sul bigliettino c'era scritto che è un rospo, e mi fido. Effe mi ha raccontato della leggenda che ruota attorno ai rospi di peluche: pare infatti che
quando una persona riceve il terzo rospo troverà il Principe Azzurro.
Ovviamente è solo una leggenda. Una stupida leggenda. Tzé, chi ci crede. Stupida leggenda. Impossibile. Mica ci credo. Non sono vere queste cose, è chiaro. Rospi, pfui. Non funziona mica così.
Comunque oh, nel caso funzionasse, ma non funziona eh, ma dico nel caso funzionasse, io sono già al primo rospo.
Non si sa mai.
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Io e il rospetto (io sono quello a destra) |
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