Berlusconi chi è?


Viviamo in Italia, una piccola Nazione a forma di stivale appartenente al pianeta Terra. L'Italia, ma anche il pianeta Terra, ha attualmente moltissimi problemi di cui elenco solo i più banali:
- disoccupazione
- lavoro
- femminicidio
- mafia
- questione vaticana
- immigrazione
- diritti civili
- omofobia
- xenofobia
- istruzione e università
- ricerca
- sanità
- tasse
- carceri
- smaltimento rifiuti
- abusivismo
- criminalità
- giustizia lenta
- droga
- fondi alla cultura
- finanziamenti alle missioni militari
- corruzione
- crisi economica

Praticamente ogni giorno, da circa diciannove anni, noi ci svegliamo e viviamo una realtà in cui i nostri problemi non sembrano quelli del suddetto elenco, bensì quelli di

Silvio Berlusconi

e questa cosa, lo capite, non va bene.

Io non dico che lui è la causa di tutti i problemi. Io non dico che se lo togliamo di mezzo tutto tornerà bello magicamente. Io non dico che le altre parti politiche sarebbero in grado di risolvere i problemi dell'Italia.

Ma questa persona ci costringe a parlare di lui sempre e continuamente. Lui è sulle prime pagine dei giornali, lui è il primo servizio dei tg e in radio, lui è il primo, sempre. Ed è inutile che si lamenti che è perseguitato, perché lui VUOLE essere perseguitato. La persecuzione è un modo che ha per far parlare di sé e per rincoglionirci tutti.

Io faccio un appello: salvatelo, assolvetelo, prescrivetelo, lasciatelo libero, dategli tutti i soldi che vuole e tutte le puttane minorenni che vuole, e in privato fategli cantare tutte le canzoni e raccontare tutte le barzellette squallide di cui è a conoscenza. 

Ma smettiamo di parlare di lui una volta per tutte. Io voglio che le prime pagine dei giornali siano dedicate ai problemi veri, non a una persecuzione giudiziaria che non mi riguarderà mai e non riguarderà mai nessuno di noi (forza, alzi la mano chi di voi conosce qualcuno che è perseguitato dalla giustizia).
Io voglio che sia dato spazio a TUTTI gli argomenti, dalla crisi economica (che sì, è importante) ai diritti civili (che sì, sono altrettanto importanti), passando per tutto il resto, e questo sia per quanto riguarda le notizie riportate dai mass media sia per quanto riguarda l'ordine del giorno in Parlamento. Io voglio che Mentana e Vespa e Santoro facciano meno speciali di quattro ore sulla sentenza dei diritti Mediaset, come se fosse una partita di calcio, e ne facciano di più su tutto il resto.

Vorrei che pronunciare il suo nome non presupponesse la stessa scontatezza dei nomi di, che so, Giulio Cesare, Leonardo Da Vinci o Garibaldi, che tutti conoscono. Vorrei che qualche volta, solo qualche volta, succedesse che un giornalista dice il suo nome in tv, e da qualche parte, in Italia, qualcuno chiedesse

BERLUSCONI  CHI  È?





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