Quasi Mister Internet



Quando Antonella Elia perse l'Isola dei Famosi, nessuno si aspettava che sarebbe arrivata fino alla semifinale. Certo, tutti sapevano che prima o poi sarebbe stata eliminata, dato che è oggettivamente scema, ma tanto fu lo stupore di vederla arrivare quasi in fondo. Stesso stupore che ho provato quando ho saputo di essere arrivato quinto ai Macchianera Italian Awards 2013. È come essere l'Antonella Elia dei blog, solo che non ho tirato i capelli ad Aida Yespica e questo un po' mi manca. 

È vero, non ho vinto, ma se c'è una cosa che il PdL mi ha insegnato è che esiste una moltitudine di simpatiche tecniche comunicative con le quali si può evitare di ammettere la propria sconfitta. Per esempio, posso dire che è il primo anno che vengo candidato ai MIA, e che per essere un esordio mi sono classificato benissimo, e che mi hanno candidato praticamente a mia insaputa - questa nel PdL va forte. Che i miei avversari sono mostri sacri del web, con una media di trentamila seguaci contro i miei cinquecento. E poi, Cristo, mi avete votato in 1853. Milleottocentocinquantatré. 

Avevo fatto qualche calcolo strategico e avevo concluso che mi avrebbero votato in più o meno trentadue, considerando i due indirizzi di mio papà e il fatto che qualcuno si sarebbe confuso con Diego Bianchi, portandomi voti di gente che voleva votare Zoro ma non si ricordava il suo vero nome. Tutti quelli con cui non ho voluto fare sesso avrebbero votato Azael, e questo credo sia il vero motivo per cui Azael ha vinto

In ogni caso, grazie. Stiamo parlando dei MIA, voglio dire: cazzate. Ma chissene, i vostri voti mi scaldano un pochino il cuore, quella parte di cuore che di solito riservo a Adam Levine (a proposito, lo sapete che si dice Levìn, e non Levain come ho sempre detto nei miei sogni erotici nei quali comunque non si è mai lamentato nessuno della mia pronuncia?). Oggi quella parte di cuore è tutta per voi, che mi avete votato, supportato, sopportato, retwittato, condiviso, mipiacizzato, stellinato, commentato, e ora ho finito i social network per cui andrò con le parole a caso, tipo lampone, aikido, tungsteno.

Grazie, grazie, grazie. Vi avevo chiesto di fare in modo che questo fosse l'universo parallelo in cui vincevo Mister Internet, e ci siamo andati vicinissimi. Questo è l'universo parallelo in cui sono Quasi Mister Internet.


Quasi Mister Internet 2013 davanti allo specchio.

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