Che fine ha fatto Cloris Brosca


Chi non conosce Cloris Brosca dovrebbe leggere queste poche righe e poi per rispetto andarsi ad affogare premendo intensamente la faccia in una bacinella di urina di gatto e cianuro. Scusate, ma su alcune lacune non transigo. Io, che quando avevo quattordici anni scrivevo i miei primi romanzi erotici con lei come protagonista, mi riscopro talvolta a ricordare con nostalgia i tempi in cui lei godeva del massimo prestigio televisivo.

Cloris Brosca è l'autrice del tormentone che andava di moda prima di Per me è no e di Per te Miss Italia finisce, e cioè: "La luna nera", seguita da una risata malvagia e dal TA TA TAAAA ZAN ZAN, cioè una musichina inquietante che poneva un punto a tutte le speranze economiche dei concorrenti della Zingara.
Ma vediamone un breve estratto:




Dio, sono commosso.

Spinto dalle lacrime che provengono direttamente dai meandri più oscuri del mio cuore, ho deciso di fare una piccola ricerca sulla storia di Cloris successiva alla televisione. Non si sa mai cosa può succedere a questi personaggi che vedono sgretolarsi il successo col passare degli anni. Ricordiamoci che mentre La zingara perdeva ogni appeal nei confronti del pubblico, si verificava l'ascesa di Tina Cipollari, che gli sottraeva non solo il target delle casalinghe lombarde, ma perfino quello gay. E quando qualcuno perde il proprio pubblico gay, è finito.

Apro Google e digito il nome della mia eroina: i suggerimenti di ricerca sono abbastanza esplicativi.


Decido di proseguire, nonostante sia vagamente intimorito dalla possibilità che io apra una pagina su cui le gambe spracche di Cloris Brosca vengono coperte da un tarocco proprio nel punto della di lei virtù.
Ma non c'è tempo per aver paura, a questo mondo. Sono stato creato per documentare la realtà: devo assolutamente scoprire se perfino la zingara è morta per overdose, come è successo a Tonio Cartonio, o perché si è suicidata, come invece ha fatto Kaori, quella della Philadelphia.

Scopro, invece, che la dolce Cloris è viva, e non solo: ha un sito psichedelico creato da un grafico che si fa regolarmente di acidi, ma adatto a mostrare l'aspetto mistico dell'attrice: sì, perché Cloris non solo è viva e vegeta, ma è diventata una attrice, di televisione, cinema e teatro.



Ed ecco la sua trasformazione: a sinistra la vediamo ai tempi d'oro, come piace ricordarla a noi. A destra è colei che è diventata: una donna fatta e formata, che possiamo immaginare distintamente mentre pulisce il piano cottura col Cif o legge l'ultimo romanzo di Sveva Casati Modignani.

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