Le fave del mio Grindr


Visto che nelle ultime settimane ho contribuito più o meno volontariamente a portare gioia amorosa nei cuori di svariate mie conoscenze - non ultima quella della Spora che mi ha detto che, testuale, "porto fava", riferendosi al sostanzioso legume con cui in Toscana siamo soliti chiamare l'organo maschile - ho pensato che sarebbe carino mettervi al corrente della mia situazione sentimentale.

Sono single. 

Lo scrivo perché solitamente quando pubblico cose di questo tipo poi trovo tutti quei commentini dolci tipo "Nooo ma come mai sei single?" o anche "Mi dispiace, ma come è possibile?" o anche "Eppure sei così carino e simpatico e intelligente" o anche "Se fossi un uomo gay ci proverei" o anche "Se anch'io fossi single mi metterei subito con te così non saremmo più single" e sono tutte cose che mi fanno un sacco piacere. Sì: il vostro affetto virtuale e i biscotti di mia nonna mi fanno sentire amato, embè?

Vediamo adesso di scoprire il motivo, e proviamo a farlo analizzando gli incipit delle mie conversazioni su Grindr, quella chat che utilizzano gli omosessuali convinti, gli omosessuali meno convinti e perfino quello straordinario spaccato umano che si raduna sotto il nome di "etero curiosi"

Gusti, su Grindr

Oggettività, su Grindr

La mia vita, su Grindr

Domande, su Grindr

WHAT THE FUCK?!, su Grindr

Pulizia, su Grindr

89 24 24, su Grindr

Ha vinto tutto, su Grindr


Insomma, le fave che trovo io su Grindr sono vere e proprie fave, perché in Toscana usiamo il sostanzioso legume anche per fare simpatici paragoni con le dimensioni dei cervelli. 

Certo, c'è da dire che io non mi pongo benissimo. Mi sento un po' come gli opliti, che sono i soldati ateniesi che scendevano in battaglia con addosso trentacinque chili di bronzo. Scusate se uso qualcosa di culturale per fare una metafora e non le solite citazioni delle Destiny's child, ma torno ora da una lezione di storia marziale greca. Dicevamo, gli opliti, che avevano un'armatura che resisteva a qualsiasi attacco frontale, ma lasciava scoperti dei punti. Forse è in quei punti che ho bisogno di essere sorpreso.




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