( Vorrei avvisare tutti che in questo post non parlerò dei prossimi impegni di Baricco. NON LI SO. La prima cosa che mi ha chiesto mia nonna dopo avermi fatto gli auguri è stata se il mio "capo", testuali parole, sarebbe diventato ministro, e questa domanda mi è stata fatta anche da svariati amici e parenti, nonché da sconosciuti che mi vedono alla Lidl con la borsa della scuola; allora comunico pubblicamente che non sono a conoscenza del manifesto politico del preside, anche perché di solito non mi parla di Renzi ma di palle rosse e di quanto Hemingway fosse sbronzo quando scriveva i Quarantanove Racconti )
( Sì, di palle rosse. )
Ci sono due meccanismi che adotto quando non sto tanto bene.
Il primo è quello di non dirlo a nessuno, anzi cerco di sembrare più idiota del normale, talvolta trasformandomi in una versione umana del coniglietto di Bambi che batte sui tronchi con la zampetta.
Il secondo è quello di sminuire il mio malessere paragonandolo ad altri problemucci quali la fame del mondo o il cancro e convincendomi che sono proprio un demente a lamentarmi di tali piccolezze.
Ora, tralasciando il fatto che l'organizzazione mondiale degli psicologi giudica insano il mio comportamento e consiglia di sostituirlo con una corretta alimentazione e un'intensa attività fisica, quindi insomma non imitatemi nonostante io sia molto simpatico, vorrei mostrarvi un ulteriore trucchetto che ho imparato per sotterrare tutti i miei sentimenti: la musica allegra.
Perché, per quanto li adori, ascoltare i Baustelle quando il morale non è dei migliori, non aiuta a migliorarlo. Tra l'altro questo è il principio su cui si basa tutto il successo discografico dei Baustelle. Comunque, ci sono un sacco di canzoni più o meno pop che ascolto quando sono un po' giù. Non che serva a molto, un po' come rileggere un
elenco di soggetti probabilmente peggiori di te, ma magari un pochino aiuta.
Vi propongo la mia.
Se ne avete altre da aggiungere, ditemelo che mi fa piacere.
Nonostante non sia ancora riuscito a capire come si pronuncia il cognome della cantante, questa canzone è stata il mio motto per un certo periodo.
Questa canzone mi mette un sacco di buon umore, e non solo perché nel video le tette di lei prendono fuoco.
Okay, definirla canzoncina è un'offesa. È una canzone meravigliosa.
Beh.
Anche questa non è affatto una canzoncina. È più un abbraccio.
Non so che dire su questa canzone che non sembri patetico.
Lei la amo alla follia perché è sempre così meravigliosamente incazzata, anche quando ti consola.
La versione di Bill Withers è una palla, io preferisco
quella di Glee. Scusatemi se sono gay.
L'ho pure ascoltata dal vivo, questa, e ho pensato che la dedicassero proprio a me.
Da fischiettare quando passa qualcuno che rosica.
Eh vabbè.
"Perché nessuno può fottere qualcuno che è bionda davvero!"
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